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sorpreso da quella visita che non si aspettava più da un mese; — ci son novità stamattina?
— Quali novità vuoi mai che ci sieno?
— Per bacco! ti credeva sui digesti a quest’ora; ed eccoti già a correre per le strade come uno sfaccendato.
— È che lo sono. Avrò sempre il tempo di finire le mie tesi, ed ero una gran bestia a prenderla tanto sul criminale; infine ne vengono approvati tanti più asini di me!... Usciamo.
— Usciamo pure. Hai fatto colazione?
— Non ci penso; mi sento in vena di passeggiare.
— Con il caldo che fa non è la miglior cosa.
— Andiamo alla Villa.
— Sia per la Villa.
E i due amici uscirono, tenendosi, al solito, a braccetto.
— A proposito della Villa, sai dove abita quella signora piemontese tanto distinta che abbiamo incontrato qualche volta?
— No... dove?
— In una bella casa sulla strada Etnea: