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mio doloroso sospetto, attendevo, con ansia smaniosa, una parola in contrario, che avesse potuto farmi gettare nelle sue braccia, delirante di passione. Egli esitò... egli non l’ebbe;... e rimase muto, immobile... come combattuto da un’interna tempesta...

«— Non ha dunque cuore quest’uomo! — gridai come una pazza, dopo avere invano atteso, in una terribile angoscia, col petto anelante, le mani giunte, le lagrime agli occhi, quella risposta. Non ha cuore per comprendere quello che si passa nel mio, per farmi felice anche con una menzogna! avevo detto in quelle parole.

«Quelle parole però mi perdettero.

«Pietro non capì il vero senso appassionato, addolorato, ansioso, che dava loro il mio cuore in quello stato, proferendole; egli capì soltanto tutto quello che vi è di duro, di sprezzante, d’insultante anche — sì, d’insultante — in queste parole prese alla lettera, che parevano dire: Siete un vile! mentre avevano detto: Non avete pietà di me?

«Egli si levò pallido, coll’occhio, un momento innanzi umido di lagrime, asciutto