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far rumore per non isvegliarmi... come se avessi potuto dormire, io!... mentre soffocavo i singhiozzi nascosta dietro la portiera dell’uscio.
«Oh, egli ha potuto pensarlo ch’io dormissi... prima che egli fosse ritornato!...
«È desolante, è spaventevole tutta questa insensibile gradazione che ogni giorno sempre più assopisce nel suo cuore tutte quelle sensazioni minime, delicate, squisite, che la passione suscita e sublima, e che muoiono con essa...
«È dunque morto il suo cuore per me... Dio mio?!...
«No! egli mi ha parlato ancora di quelle parole, tenendo la mia mano fra le sue, fissandomi sempre del suo sguardo, che avea tutta l’espressione d’allora... Ma ciò, non è durato sempre!... sempre!... a dissetarmi di questo bisogno ardente che ne ho!...
«Quand'io gli parlo della sua tristezza, della sua preoccupazione, della sua freddezza sin’anche, egli si mostra qualche volta come impaziente, e dissimula appena una lieve tinta del dispetto che prova di