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«— Oh, no! no!... — singhiozzai; — è che... quello che provo vedendoti...

«Egli mi abbracciò, muto, senza rispondere, quasi pentito.

«Per otto o dieci giorni non mi lasciò più un minuto.

«Sentivo che questa felicità sovrumana mi logorava lentamente, e mi dava ogni giorno forze novelle per sopportarne la piena.

«Il giorno che ci fu recato un invito per una serata che dava C***, Pietro mi disse:

«— Vi anderò soltanto a condizione che ci venga anche tu.

«— Perchè piuttosto non uscire assieme, a farci una delle nostre passeggiate sì belle?!... Sai bene che per me i godimenti che dà la società, il gran mondo, non hanno più attrattive... — gli risposi.

«— Bisogna forzarti; non puoi vivere sempre come vivi. Tu sei un angelo di bellezza, ed io sono orgoglioso di te; voglio godere del tuo trionfo.

«— Giacchè lo vuoi... — gli dissi reprimendo un sospiro.

«— Una sera, — seguitò egli tenendosi le mie mani fra le sue, — una di quelle