Pagina:Verga - Teatro, Milano, Treves, 1912.djvu/57


Scena VI 47


Turiddu.

Scusate, scusate....

Gnà Nunzia

(tornando col boccale e un bicchiere).

Di quello che c’è rimasto. Colpa sua!

Comare Camilla.

Allegria! Allegria!

Zio Brasi

Ora s’ha da berci su, come avete detto voi.

Turiddu.

L’ho detto e lo faccio. Voi, madre, che non ne volete?

Gnà Nunzia

No, non ne voglio. (rientra in casa brontolando).

Turiddu.

E in collera perchè so io.... Vecchi benedetti! che non si vogliono rammentare di quel che hanno fatto in gioventù! Alla vostra salute, gnà Lola! Voi, comare Camilla! Bevete, zio Brasi. Oggi vogliamo uccidere la malinconia.