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Scena IV 35


Turiddu.

L’hai fatto apposta! l’hai fatto apposta!

Santuzza.

Ammazzami, non me ne importa, via!

Turiddu.

No, non voglio manco ammazzarti! (per andare).

Santuzza.

Mi lasci?

Turiddu.

Sì, questo ti meriti, (suona la campana dell’elevazione).

Santuzza.

Non mi lasciare, Turiddu! Senti questa campana che suona?

Turiddu.

Non voglio essere menato pel naso, intendi?

Santuzza.

Tu puoi camminarmi coi piedi sulla faccia. Ma essa, no!