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26 | Cavalleria rusticana |
Turiddu.
Allora sono stato dove mi pare e piace.
Santuzza.
(lasciandosi cadere la mantellina sulle spalle).
O compare Turiddu, perchè mi trattate in tal modo? Non mi vedete in faccia? Non vedete che piglio morte e passione?
Turiddu.
Colpa tua; che ti sei messa in capo non so che cosa; e vai a svergognarmi con questo e con quello; e a spiare dei fatti miei, come se fossi ancora un ragazzo; e non sono più padrone di fare ciò che voglio?
Santuzza.
No, non sono andata a domandare. L’hanno detto qui, or ora, che vi hanno visto all’alba sull’uscio della gnà Lola.
Turiddu.
Chi l’ha detto?
Santuzza.
Compar Alfio stesso, suo marito.