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Mariangela

(tutta sossopra, ancora mezzo discinta,
chiudendo in fretta l’uscio della cucina in fondo).

Vengo!... Vengo!... Sono in letto.... mi Vesto.... (Va infine ad aprire la porta, si trova faccia a faccia Lollo, grondante acqua, col fucile in mano e il viso torvo. Egli resta un momento fermo sulla soglia, guardando intorno cogli occhi inquieti e sospettosi. — Fuori l’ira di Dio. — La moglie, al vedersi dinanzi il marito a quell’ora insolita, con quel tempo, e con quella faccia, comincia a tremare come una foglia, ed ha appena il fiato di balbettare:) Che fu?... Che avvenne?... (Ma egli non risponde nemmeno “crepa „. — Uomo di poche chiacchiere, specie quando ha le lune a rovescio. Mastica sa lui che parole fra i denti, e seguita a cercare in ogni angolo cogli occhi torbidi. Il lume è sulla tavola; il letto bell’e rifatto; tanto di stanga all’uscio della cucina, in fondo, dove galli e galline, spaventati anch’essi pel temporale, di certo, fanno un gran schiamazzo — tanto che la povera donna si confonde sempre più, e non osa neppure guardare in faccia il marito.) Gesù! Che paura mi avete fatta!...