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14 | Cavalleria rusticana |
me lo direte poi, quando l’avrete bevuto, buon prò vi faccia. Diciotto soldi.
Zia Filomena.
Non è bene quello che avete detto, compar Alfio; chè avete la moglie giovane.
Compar Alfio.
Mia moglie sa che la berretta la porto a modo mio; (battendo sulla tasca del petto) e qui ci porto il giudizio per mia moglie, e per gli altri anche, (due carabinieri in tenuta escono dalla caserma e si allontanano pel viale della chiesa) — I miei interessi me li guardo io, da me, senza bisogno di quelli del pennacchio. E in paese tutti lo sanno, grazie a Dio! (suona la messa una seconda volta).
Zia Filomena.
(facendosi il segno della croce).
Lontano sia! (chiude l’uscio a chiave, e si mette la mantellina in capo, avviandosi verso la chiesa)
Comare Camilla.
Vengo anch’io, vengo anch’io, zia Filomena. (via dalla terrazza)