Pagina:Verga - Teatro, Milano, Treves, 1912.djvu/232

222 La Lupa


Pina

(amara).

Vi pare che abbia voglia di scherzare in questo momento?

Nanni

(gongolante, alzandosi del tutto).

Bè, bè! quand’è così vi piglio in parola! E maledetto chi si pente, gnà Pina!

Pina

(accasciata).

Maledetto chi si pente.

Nanni.

E domenica si va dal notaio, per fare le cose spiccie.... Però, badate che non ho niente.

Pina.

Che volete che vi dica?...

Nanni.

Il buon nome e la buona salute.... Questo sì! Ma infine, la roba la date a vostra figlia.

Pina.

Tutto quello che volete.... Ormai non