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220 La Lupa


che è tardi. E buona notte davvero, adesso (torna, a distendersi sulla paglia, voltandosi dall’altra parte).

Pina

(quasi lamentandosi tra sè dopo essere rimasta
alcuni istanti in silenzio, col capo tra le mani).

Anche questa mi fate?... Mettete il coltello in mano alla mia figlia stessa, anche?...

Nanni

(infastidito).

Io non vi faccio niente. Lasciatemi dormire, caspita!

Pina

(con voce sorda, come fuori di sè, balbettando)

Bene... volete sposare mia figlia dunque?

Nanni

(sorpreso, voltandosi a metà).

Diavolo! diavolo!... Dite sul serio stasera?

Pina

(come sopra).

Sì, dico sul serio.