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212 La Lupa


Nanni.

Va, che qui ci abbado io. Dormo qui al fresco.(Nunzio si allontana dal fondo a sinistra)

Janu.

Bene, santanotte. Occhio alla roba dunque.(esce dalla destra)

Nanni

(disponendo la sua roba per dormire).

Benedicite, benedicite. (si ode la voce di Nunzio che si allontana cantando)

     Muta è la viaaaa....
     È mezzanotte, e ora vo a trovarlaaaa....

Nanni

(facendo eco alla canzone, mentre accomoda la
paglia sotto una bisaccia per sdraiarvisi sopra).

     La figlia bella dell’anima miaaaa....

(sedendo sul giaciglio e stirando le braccia) Ah!... E domani daccapo! (Si ode in fondo, tra i seminati, un fruscio di foglie secche) Ehi?... Chi è là?... Bestie feroci, o spiriti maligni?...