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182 La Lupa


Neli

(brontolando).

Quattro salti? Vi ringrazio tanto!... Come se fossi stato a spasso, tutta la giornata!...

Janu.

Come se fossi stato a spasso! Te la pago la giornata, sì o no?

Neli.

Me la pagate.... me la pagate.... Ora ho le ossa rotte. Vi ringrazio tanto.

Cardillo.

Non gli badate a quel poltronaccio. Su, Nunzio, suonaci il ballo tondo. Qui non si spende nulla.

Bruno

(allegro).

Comare Grazia, su!... Gnà Lia! Ora comincia il festino!

(Nunzio si alza, cava fuori la zampognetta dalla bisaccia appesa alle stanghe della treggia, e comincia a suonare, dondolandosi goffamente ora su di un piede e ora sull’altro).