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176 La Lupa


Neli, Francesco Miniati
giallo e allampanato, róso dalla malaria, che lo butta stremato in un canto, dopo ogni giornata di lavoro.

Compare Janu, Giovacchino Grassi
il capoccia - serio e contegnoso come conviene all’età e all’ufficio suo - fedele alle buone usanze antiche sin nel taglio della barba, che porta a guisa di due lasagnette grigie al sommo delle guance. — Sputagrave e sentenzioso meglio di Ponzio Pilato.

La Zia Filomena, Ernestina Cambiè
vecchietta arzilla e indurita al lavoro. — Parla, come un oracolo, e ne sa più del capoccia.

Grazia, Gemma Pinelli-Grassi
ragazza che sembrerebbe un uomo, tanto e piatta e abbronzata, se non fosse il riso dello labbra fresche e degli occhi nerissimi.

Lia, Ernestina Bardazzi
contadina quasi senza età e senza sesso anche lei, sciupata dagli stenti - e sorridendo nonostante alla vita e all’amore.

Malerba, Pietro Rosa
il buffone della compagnia - faccia di scimmia, dal ghigno malizioso.

Nunzio, Aristide Frigerio

ragazzo magro e nero come un grillo.

Nel contado di Mòdica.