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172 In Portineria


Gilda.

Basta, sor Carlini!... Vede, quella poveretta!... (volgendosi alla Màlia che si scompone sempre più in viso, ed è rimasta immobile col capo chino sul petto). Màlia! Màlia! (gridando). Ah, mamma!... la Màlia!

Carlini.

(correndo tutto sossopra).

Presto! presto! La medicina!

Giuseppina.

(accorrendo colle mani nei capelli).

Màlia!... Figlia!... Figlia mia!...

Cala la tela.