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Atto secondo, Scena IX | 163 |
Màlia
(tra le braccia della sorella, balbettando
e piangendo di gioia).
Ah!... ah!...
Giuseppina
(col grembiule agli occhi.)
Signore benedetto!
Assunta.
Ve l’avevo detto che gliela facevo in barba!
Gilda
(a Màlia).
Oh! Come sei ridotta, poverina!
Giuseppina.
Adesso sta un po’ meglio. Se l’avessi vista! È un pezzo che il medico va e viene....
Assunta.
Non è nulla, non è nulla! Sono stata a consultare la sonnambula e dice che non è nulla.
Giuseppina
(a Gilda).
Vedi, il sor Carlini....
Verga. | 21* |