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Atto secondo, Scena VIII 161


Màlia

.... Sì, mi rammento....

Carlini.

Ah! sua sorella non ha il cuore che ha lei, sora Màlia! Siete nate tutte e due dalla stessa madre, ma il cuore che ha lei, sua sorella non ce l’ha!... Mi struggevo per lei, mi sarei cavato il sangue dalle vene per farla contenta.... Ma essa, via!... per un nastro, per un vestito nuovo, per un altro che sapesse abbindolarla meglio di me colle belle paroline.... Come un Giuda mi ha tradito!

Màlia

(abbattuta e sfigurata in viso).

Basta! basta!

Carlini.

No! Mi lasci sfogare! Lei è buona e sa compatirmi. Ne ho inghiottito tanto dell’amaro! Ne ho il cuore grosso così!.. Ho bisogno d’alleggerirmi il cuore.... Adesso che le parlo, vede, mi sembra di spiattellare il fatto mio a sua sorella! Era

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