Pagina:Verga - Teatro, Milano, Treves, 1912.djvu/17


Scena Prima 7


Zio Brasi

(a comare Camilla, dalla porta dello stallatico).

Tu rientra in casa, e bada ai fatti tuoi, linguaccia! (comare Camilla rientra in casa. A un carabiniere ch’è affacciato sul terrazzino della caserma) Mi vuol sempre cimentare, quel diavolo di mia moglie! (al contadino ch’è sotto la tettoia) Venite qua, compare Peppi. (lo conduce via nello stallatico)

Santuzza.

(sull’uscio della bettola).

O gnà Nunzia!

Gnà Nunzia

(affacciandosi).

O tu!... Che vuoi? (il carabiniere rientra)

Santuzza

Non temete, me ne vado subito. Ditemi soltanto se c’è vostro figlio Turiddu.

Gnà Nunzia

Sin qui vieni a cercarmi mio figlio Turiddu?... Non c’è.

Santuzza.

Ah, Signore benedetto!