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Atto secondo, Scena III 137


Don Gerolamo.

È tutto qui? Non c’è altro?

Màlia.

Nossignore.... No....

Don Gerolamo.

Bene, bene. Sta su allegra che Dio ti perdona, come io ti assolvo e benedico. (posandole la mano sul capo. Indi chiama) Giuseppina?

(Giuseppina entra asciugandosi gli occhi.)

Màlia

(sorridendo dolcemente)

Vedi, mamma?... non è nulla!...

Giuseppina

(abbracciandola teneramente)

Figlia! Figlia mia! Di’, ora come ti senti?

Màlia.

Bene, mamma. Mi sento bene.

Don Gerolamo.

(accomiatandosi).

Che il Signore vi assista! (a Giuseppina

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