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122 In Portineria


Giuseppina.

Hai bisogno di niente ora?

Malia.

No.... di niente.

Giuseppina.

Allora vado. (vedendo entrare Angiolino) Vado a vedere un momento, mentre c’è qui il sor Angiolino. (esce)

Angiolino.

Buona sera. Come va adesso?

Màlia.

Bene. Grazie, sor Angiolino.

Angiolino.

La cera non c’è malaccio. Tanto meglio. L’Assunta è andata per lei dalla sonnambula.

Màlia.

Sì, Dio gliene renda merito.

Angiolino.

Niente, niente. Lei si merita questo e altro.