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Atto Primo, Scena VIII 95


Angiolino.

Oh, la bella compagnia! Anche la sora Màlia!

Malia.

Riverisco, sor Angiolino.

Angiolino.

Bene. È guarita? Mi rallegro.

Giuseppina.

Vede? Ne ha viste tante, poveretta!

Angiolino

(voltandosi verso l’interno).

Pronto! Comandi! (rientra)

Assunta.

Accidenti! (ripiglia il paniere e la bugia, e s’avvia su per la scala)

Giuseppina.

Vengo anch’io, se no mi tocca’ sentirle, (a Malia) Tieni d’occhio la porta, e bada al desinare intanto.

Màlia.

Sì, mamma.

(Giuseppina ed Assunta vanno via.)