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del castello di trezza | 249 |
vulsa. Ogni volta che passava dinanzi alla finestra vi gettava un’occhiata scintillante. Ad un tratto vi andò risolutamente, e l’aperse.
Essi si trovarono faccia a faccia, e si guardarono in silenzio.
— Ma che fai qui? domandò Donna Violante con accento febbrile!
— Son venuto a morire; rispose il paggio con calma terribile.
— Ah! esclamò ella con un sorriso amaro. Lo sai che t’ho fatto scacciar io?
— Voi!
— Io!
— Perchè m’avete fatto scacciare?
— Perchè non ho potuto far scacciare me stessa, e perchè non ho avuto il coraggio di uccidermi dopo di essermi vendicata.
— Che vi ho fatto? esclamò egli colle lagrime nella voce.
— Che m’hai fatto?... rispose la donna