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236 | le storie |
onore alla casa. Ella dunque parlava come fra sè, colla sua eco, perchè il suo cuore era troppo pieno, perchè l’amarezza non s’era sfogata in lagrime, e gli fece una singolare domanda, con singolare accento e cogli occhi fissi al suolo:
— Perchè non sei l’amante della Mena anche tu?
— Io, madonna?
— Sì, tutti vanno pazzi per cotesta mugnaia!
— Io sono un povero paggio, madonna!...
Ella gli fissò in viso quello sguardo accigliato, e a poco a poco le sopracciglia si spianarono.
— Povero o no, tu sei un bel paggio. Non lo sai?
I loro occhi si incontrarono un istante e si evitarono nello stesso tempo. Se la vanità del giovinetto si fosse risvegliata a quelle parole, tutto sarebbe finito fra di loro e l’orgoglio della patrizia si sarebbe inal-