Pagina:Verga - Novelle, 1887.djvu/117


la coda del diavolo 107

Corsi gli si mostrava sempre più freddo. Quando i due antichi amici si trovavano insieme, provavano, senza saper perchè, un imbarazzo inesplicabile. La freddezza di entrambi si comunicava e si moltiplicava dall’uno all’altro. Corsi avea tutto indovinato dal nuovo contegno della moglie e dell’amico, oppure Lina gli avea tutto raccontato? L’ultima volta che Donati andò da lei, pel suo onomastico, la trovò che era sola in casa. Lina si fece di bracia e represse a stento un movimento di sorpresa. Donati non sapeva trovare il verso del pelo del suo cappello, nè le prime frasi di un discorso che andasse.

Ella stava sul canapè, in gran cerimonia, sì da far venire la voglia al disgraziato visitatore d’andarsene dalla finestra. La visita durò dieci minuti. Mentre scendeva le scale l’ex-Polluce mormorava con voce soffocata nella gola: — È finita! è finita!

D’allora in poi non ebbe più il coraggio