Pagina:Verga - Il marito di Elena.djvu/86


— 76 —


— Ora bisogna maritarli.

E siccome sua cognata lo guardava attonita:

— Se no sarebbe uno scandalo. Nel paese, a diritto o a torto, passo pel capo di casa, e il vescovo mi toglierebbe la messa. Del resto non potete impedire che vostro figlio si mariti. Se gli negate il consenso, glielo danno i tribunali.

— Io non glielo nego — balbettò ella timidamente, agitata fra la speranza e il timore, parendole che il cognato inclinasse di già a perdonare.

Il cognato approvò col capo in silenzio.

Allora la povera madre proruppe in lagrime di consolazione. — Lo sapevo che le anime del Purgatorio non ci avrebbero abbandonato! singhiozzava; e voleva correre a svegliare le figliuole per dar loro la buona novella che lo zio canonico perdonava al nipote e gli apriva le braccia.

Ma il prete la fermò dolcemente, posandole sulla spalla la mano coll’anello, e disse:

— Adagio! Quanto a perdonare, perdono;