la mesata, tuo zio non dormiva la notte. A Natale, che massaro Nunzio non aveva mandati i denari del vino, e il camparo era tornato colle mani vuote dalla fiera, che giornata! Per noi non importava, perchè le tue povere sorelle sono avvezze a tutto, e con quattro legumi.... Ma il martello era per te.... — Colui non sa come fare, in paese forestiero! — diceva tuo zio. Allora ho pianto tanto, seduta in un cantuccio della camera, chè pensavo — Lui, non sa come fare in paese forastiero! — e mi pareva di vederti andare affamato per le vie della città che non conoscevo, di là dei monti, a quell’ora che solevi tornare a casa, quand’eri al paese, e le tue sorelle ti conoscevano al rumore de’ passi, e dicevano: — Questo è lui che torna a casa. — Vedi, le tue sorelle non sono belle come tante altre, no, non sono belle come tante altre, ma ti vogliono bene di più.... e parlavano sempre di te, la sera, mentre facevano la calza nel tinello, sotto il quadro grande, e dacchè sei partito ti rammenti? che eravamo tutti sul ballatoio, finchè ti si potè