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Ei sentì darsi un tuffo nel sangue e rimase immobile dinnanzi a lei, avvilito, colle braccia penzoloni, gli occhi impietriti, il mento cascante.
Sua madre s’era preparata tutto il discorso lungo la strada, colle risposte di lui, figurandosi al vivo gli atti, le inflessioni di voce, i menomi gesti, il pentimento del figliuolo il quale si sarebbe buttato piangendo fra le sue braccia, e sarebbe tornato al paese con lei. Con quelle immagini nella mente andava fissando lagrimosa i campi che fiancheggiavano la strada, gli alberi che sfilavano, quasi per stamparseli in mente, per gustare la gioia del contrasto nel momento in cui avrebbe rifatta quella strada col suo figliuolo. Il sole sorgeva glorioso come una promessa fra le gole dei monti, e la poveretta diceva al sole colle mani giunte, fervidamente: — Vergine santa! Vi ringrazio! Vi ringrazio, Dio mio! — Ma adesso al cospetto del figliuolo atterrato, a guisa di un reo, lei rincantucciata accanto all’uscio come un’estranea, non sapeva che dire,
Verga. Il marito di Elena. | 5 |