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neppure quella, e non vi sono costati tanto! Egli ci ha rovinati tutti!
La madre a tutte quelle ragioni rispondeva piangendo. Infine calmata tutta a un tratto, quasi lo Spirito Santo l’avesse illuminata, colle membra ancora scosse dai singhiozzi, e la faccia bagnata di lagrime, disse:
— Andrò io stessa alla città, da mio figlio. Gli parlerò, gli toccherò il cuore. Egli ha avuto sempre il cuore buono per la sua mamma!
Il cognato la guardò in viso, come fosse colpito anche lui da quell’ispirazione. Poi tornò a leggere il telegramma, e scosse il capo, per dire che era inutile.
— Fate come volete, conchiuse porgendole il dispaccio.
La povera madre si mise in viaggio il domani all’alba, con un fardelletto che Rosalia si affaccendò a metterle insieme tutta sgomenta quasichè partisse per l’America nella carrozzaccia sconquassata che portava la posta alla stazione.