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stato ai figliuoli. Lo so io cos’è aver in casa delle figliuole da marito. E bisogna star sempre cogli occhi aperti. Non parlo per voi, Cesare, che siete un galantuomo. Ma è un pericolo serio, Dio liberi!

E don Liborio andando su e giù per la stanza colla tabacchiera in pugno, aggiungeva:

— La nostra legislazione è incompleta, perchè non punisce sufficientemente i tradimenti domestici. Chi abusa della fiducia e dell’ospitalità di una famiglia onesta dovrebbe essere condannato ai ferri!

Oppure:

— Vorrei vedere, adesso che hanno messa questa moda dei giurati, cosa mi direbbero se mi facessi giustizia colle mie mani, in un caso simile?

Fu allora che Elena, nel momento che il babbo aveva ripreso a giuocare e a bisticciarsi colla mamma, aveva piantato in faccia a Cesare gli occhi penetranti, e gli aveva detto con quella voce tutta sua:

— Ho paura!