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La Barberina doveva restare colla madre, sino all’età di metterla in collegio. La sera prima della partenza la bambinaia la portò dal genitore perchè l’abbracciasse.
Così la rompevano col passato! dimenticavano ogni cosa! e gli voltavano le spalle! Elena, in quei cinque giorni, non aveva provato una sola di quelle tentazioni che a lui avevano fatto girare il capo, di correre fra le sue braccia, di dimenticare tutti i rancori e tutti i dolori in un amplesso! Non gli si era fatta più vedere. Partiva senza dirgli una parola. Che cuore aveva cotesta donna? Qual sentimento aveva avuto per lui? Allora, in quella notte eterna, fra le quattro pareti tetre della sua cameretta, il pensiero delle altre ore di angoscia, delle altre notti insonni, tornò invariato a torturarlo. Cataldi! il poeta! il duca!... Dunque era vero? Si trovava avvilito, non credeva a sè stesso. Era sceso tanto basso? Era stato geloso di tanti?... Quanto c’era di vero nei sospetti? di fondato nella sua gelosia?... Ah!... Ora che essa lo lasciava! Quando