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— Anzi, ascoltatemi, nipote mia. Certe visite, a certe ore, qui da noi danno nell’occhio. Siamo in un piccolo paese, pieno di pregiudizii, di pettegolezzi, sapete.... Vi parlo come un parente, come un padre, come un confessore. Non ve l’avrete a male.
— No! — disse Elena.
— Lo so, meschinerie, pura maldicenza. Che volete farci? Non chiuderete la bocca ai calunniatori. Don Peppino è giovane, ricco, scapolo.... si dice anzi che abbia voluto rimanere scapolo.... Il meglio è tagliare corto alle chiacchiere maligne, senza scandali, con bella maniera
— Va bene, — interruppe Elena. — Ho inteso.