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il matrimonio. E intanto ci toccava mantenere la ragazza!
Mentre scendevano le scale, annientati, Elena si rammentò che al secondo piano ci stava una vedova, la quale passava per ricca, e andava a far la calza ogni sera dalla mamma di Roberto, dove si erano prese di una grande amicizia con donn’Anna. Cesare non seppe che dire, e tornarono a far le scale. La vedova era presente allorchè Roberto trafelato era giunto a portar la notizia, ed era fuggita, dimenticando persino la borsa coi gomitoli, a chiudersi in casa, raccomandando alla sua donna di non aprire a nessuno, se venivano, e rispondere che la padrona non era in casa. Pareva che il cuore le parlasse, e come udì il campanello esclamò senz’altro:
— Eccoli!
La donna dal buco della serratura rispondeva che la padrona era uscita, e come Cesare, sorpreso dallo incredibile avvenimento, tornava a insistere, supponeva un equivoco,