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— Quel giovane ha il fatto suo; ha preso la laurea d’avvocato, e non le farà mancare nulla a sua moglie. — Il dispiacere l’abbiamo avuto — riprese dopo un altro breve silenzio. — Ma quando vedremo nostra figlia ben situata ci consoleremo.

Don Liborio colla testa sprofondata nel guanciale, preso dal tepore del letto, non ebbe animo di protestare altrimenti che con un grosso sospiro. E sua moglie conchiuse:

— Guardate! Giacchè il dispiacere bisognava averlo, quasi quasi vorrei che fosse fuggita anche la Camilla.

— Roberto è un galantuomo! tornò allora a dire don Liborio riaprendo gli occhi torvi. Roberto non te l’avrebbe fatta una bricconata simile, dovesse aspettare dieci anni!

— Sì! non ve l’ha fatta perchè non l’hanno avanzato nell’impiego. Vorrei vedere che pensasse di farmela quando non ha di che mantenere la moglie!

Don Liborio voleva protestare, rispondere qualche cosa, per non sembrare che si arren-