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vedi che ti ruba sulla spesa? — Rivedeva il conto in presenza della serva, la quale rispondeva ad ogni osservazione: — Io non so altro che ho speso tanto, sono i prezzi soliti. C’è anche qui la padrona che può dirlo. — E guardava l’Elena, la quale chinava il capo.

Donn’Anna pretendeva che il genero ci pensasse lui alla spesa, la mattina, prima di andare all’ufficio, così faceva don Liborio. E Cesare allora per mettere la pace in famiglia, prometteva che sarebbe andato. La serva tornava in cucina sogghignando, rivolgendogli delle parolacce dietro le spalle.

— Vorrei vedere cosa farai con una disutilaccia di quella fatta ora che giungerà il marmocchio! Tu non ci reggerai, così delicata come sei. Ti sei vista allo specchio? Dovete pensare a procurarvi una buona balia, di quelle del contado, che son sane e lavorano per quattro. Roberto che è nei trovatelli te la cercherà.

Elena non sapeva risolversi a congedare la serva; ma dall’altro canto, l’idea di essere