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X.
Cesare era tornato a casa ad ora insolita, e fu sorpreso di non trovare sua moglie.
— Che so io dov’è! rispondeva la serva. Io non mi immischio dei padroni. So che è uscita.
Egli prese le carte che era venuto a cercare e stava per andarsene quando entrò l’Elena, livida, colle labbra smorte, e gli occhi luccicanti di febbre sotto il velo.
All’incontrarsi col marito in anticamera diede un passo indietro bruscamente, al primo momento. Poi cercò di passar oltre, senza guardarlo, senza parlargli.
— Elena! balbettò Cesare stupefatto.