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VII.
Don Liborio e tutta la famiglia erano andati ad incontrare gli sposi, in gala, con un gran landò di rimessa. Donn’Anna inzuppò un fazzoletto di lagrime nell’andare. Ma eran lagrime di gioia, e avrebbe voluto pianger così anche per l’altra figliuola che se ne stava tranquilla, colle mani conserte sotto il seno, sulla panchetta dirimpetto. Don Liborio, più padrone di sè, irrigidito nel solino inamidato, si asciugava la fronte col fazzoletto, guardando la sfilata dei viaggiatori che uscivano dal cancello. Come spuntò Cesare, colla sacca a tracolla, dando il braccio all’Elena elegantissima, gli stese pel primo la mano con un gesto magnanimo che scancellava tutto quel che era stato.