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come una statua di marmo, scrutando profondamente negli occhi del marito coi suoi occhi grigi. Dopo un istante di silenzio gli chiese con voce lenta:
— E tu?... Tu che ne dici?
— Nulla, rispose egli seccamente.
Poscia le afferrò le mani con impeto, l’avvinghiò fra le braccia con uno slancio di tenerezza quasi minacciosa.
— Va a firmare il contratto con Brancato, per settemila lire, disse Elena. — È la miglior risposta.