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bicchiere ricolmo all’altezza del naso di Enrico ed esclamò:
— Alla salute dei tuoi amori passati dunque!
E vuotò il bicchiere in un fiato. Ci fu uno scoppio di applausi.
— Bravo! disse anche Enrico. Sei un uomo di spirito!
— Grazie!
— Io lo sapevo, e perciò ho fatto una scommessa.
— Davvero?
— Sì; ho scommesso che avrei dato un bacio alla tua amante, e che tu non te l’avresti avuto a male.
— Eh! caro mio! Scommessa arrischiata! disse il conte che incominciava a farsi pallido.
— Oibò! Sei un nomo ammodo! Guarda!...
E senza precipitazione, con quella calma