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cui la sua carrozza verrà a prenderla; e poco fa, mentre era seduta nel ridotto, nel momento in cui vidi allontanarsi il conte per andarle a comprare dei dolci, sedetti accanto a lei e mi tolsi la maschera.
— Voi! esclamò, ancora!
— Sì, non tentar di sfuggirmi; ti amo come un pazzo e voglio il tuo amore!
— Siete pazzo! mi disse, gettandomi in testa la doccia fredda della sua calma.
— E voi non avete cuore!
— Io! io che vi ho sacrificato dieci mesi della mia giovinezza, i più belli! che vi ho sacrificato la mia carriera, e che voi avete messo alla porta quasi in cenci.
— Ah! e volete vendicarvi!...
— No, ve lo giuro. Non sono in collera con voi. Non lo sarei che ove vi ostinaste in questa follia. Noi ci siamo trastullati con una cosa pericolosa, abbiamo