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usurai e di egoisti o di gaudenti; l’atmosfera era calda di effluvii giovanili. — Come vuoi che io potessi comprender l’arte in tali condizioni?.... mettendomela sotto i piedi! Arrossivo delle mie illusioni di una volta, e per non ridere di me che mi ostinavo ancora a sognare in mezzo a tutti che tenevano gli occhi aperti, risi di quella buffonesca serietà e di quella sordida preoccupazione generale. Risi del contegno ipocrita per nascondere il marcio della frase elegantemente vaporosa che conteneva desiderii volgari, del pudore del velo e dell’innocenza dello sguardo.

Ero ricco di giovinezza, di gloria e di fiducia in me; più di uno stivalino altiero, di quelli che avevo sognati, avea toccato per me il lastrico della via, e si era posato furtivo sul tappeto della mia scala; più di un guanto profumato era stato di-

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