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gli occhi febbrili: si fermò a guardare e mi disse:

— Voi siete giovane, e sembrate sano; come va che avete fame?

Però non attese altra risposta da me; io non ne avevo alcuna da dargliene, e soggiunse:

— Se volete occuparvi, venite a questo recapito domani alle undici.



Era giovane, amato, ricco, felice, aveva del cuore, e quel ch’è più raro, la delicatezza del cuore. Egli mi fece fare il suo ritratto, me lo pagò benissimo non solo, ma risparmiò anche il mio amor proprio comprendendo le cinque lire che mi aveva anticipato nel prezzo del lavoro. Egli mi aiutò