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— Non mi ami più! Io non mi son vergognata di quello che hai fatto per me.

— È tutt’altra cosa; io sono un uomo!

— È lo stesso, quando si ama!

Io le baciai le mani, e la guardai con occhi che aveano le migliori intenzioni di adorarla. Ella aveva una cuffietta assai modesta; alcune ciocche di biondi capelli le scappavano attraverso i nastri scoloriti; sul suo seno s’incrociava un leggiero scialletto; aveva le labbra pallide e le mani livide. Le prime parole che mi vennero in bocca furono:

— Ed ora come si fa?

— Bisogna aver coraggio!

— Oh, se potessimo contentarci delle belle parole! le dissi aspramente.

— Mio Dio! rispose ella timidamente, come per rabbonirmi, non sono stata mai ricca, tu lo sai; quella bella casa e quei