Pagina:Verga - Eva.djvu/139


— 133 —


E gettò la lettera con tutta naturalezza sul marmo del caminetto.

— Perchè? io le dissi.

— Ieri sera mi lasciasti in tal modo! Sai, ero così commossa che non m’avvidi che l’avevi con me. Tu sei più buono di me.... Ci ho pensato tutta la notte.... Sei ancora in collera?

— Oh, no!

— Ma perchè eri in collera? che ti avevo fatto?

Io chinai la testa senza rispondere.

— Vedi, soggiunse, se io avevo ragione di temere quello ch’è avvenuto! Ho più giudizio di te, io, o piuttosto t’amo dippiù.

Mi prese per mano e mi fece sedere accanto al fuoco.

— Come sei pallido! mi disse. Non hai dormito stanotte?

— No.