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di abbeverarsene, di affogarvi la coscienza, il cuore, il sentimento della vita, ha le medesime estasi inenarrabili, i medesimi splendori, le stesse torture, le stesse infamie.... Se si potesse vedere in cuore ad uno di quei felici mortali, su cui passò il turbine di una tal passione, e che va invidiato dalla moltitudine!

Quella donna per cui gli applausi avevano fremiti di desiderio era mia, aveva posata la testa sul mio guanciale; ma io non ci pensai che per essere geloso delle sue spalle nude, della trasparenza dei suoi veli, di quei cannocchiali che sembravano baciarla, con lingue di fuoco, di quelle mani inguantate che mi sembrava accarezzassero le sue spalle.

Partii come un pazzo, assai prima che fosse terminato il ballo, ed andai ad attenderla in casa sua, arso di gelosia, di cor-