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Erano esclamazioni di una commovente ingenuità, ma mi arrecavano aspri dolori.
— Non mi amerai sempre così? le dissi!
— Oh, sempre!... mormorò con mestizia. Neanche tu m’amerai sempre così!
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In cotesto delirio che si prolungava per tutte le ventiquattr’ore della giornata, capirai facilmente che il mio tenore di vita aveva subito grandi modificazioni. Non lavoravo più, non ricevevo più nessuno, non scrivevo più, nemmeno alla mia famiglia, tranne delle brevissime lettere, ad uso telegramma, e tutte le volte per chieder danaro.
Non puoi immaginare come una tal vita sia divorante per uno che si trovi in quella
Eva. | 7 |