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motto: — «Una follia non si fa due volte, o diventa sciocchezza». — Una sera la rividi in teatro; ella mi gettò una sola occhiata dal suo palchetto — a me che divoravo la sua bellezza con tutti i sensi, e ne ero geloso! La vidi uscire raggiante, superba, colla testa alta, il cappuccio sugli occhi, e il braccio nudo appoggiato a quello di lui. Io feci stridere la seta della sua veste imprigionata sotto al mio piede; ella si volse vivamente e mi gettò in faccia un’occhiata di collera, forse senza riconoscermi.



E così la seguo da mesi, con questo acre desiderio di lei, ch’è memoria e gelosia ad un tempo, e cerco di vederla, e frequento i luoghi dove spero incontrarla, e la riconosco al portamento, al posare del piede, al muover della testa, e stasera la riconobbi subito appena la vidi, sebbene