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egli aveva creduto che fosse inesauribile — la sua amante era una gran dama, portava un bel nome, e cambiava spesso d’abiti e d’amiche intime. — Egli ebbe un duello per una quistione di giuoco con un capitano di cavalleria, e fu ucciso — il marito fece da secondo al capitano. I suoi migliori amici gli diedero torto; dissero ch’egli spingeva le cose sino al romanticismo, che avea mancato di delicatezza e di saper vivere, che l’aveva ricompensata di tutti i sacrifici ch’ella avea fatto per lui nel passato, e della felicità che gli avea regalato, compromettendola; che era ridicolo mostrarsi più geloso del marito. Egli pagò colla vita.



Perchè ti ho narrato anche questo episodio estraneo al mio racconto? Tant’è, acciocchè serva a qualche cosa, ti dirò come, senza saper perchè, pensai ad Eva che non era ricca, che non era gran dama, che non aveva un bel nome, e che era