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stringerle la punta di un dito. Più non sentivo il menomo desiderio di lei. C’era come un abisso fra di noi; ella era così lontana, così in alto, che non provavo nè desiderii, nè memorie — o erano di tutt’altro genere. — Se mi avesse gettato un pezzo da cinque lire non l’avrei preso, ma se mi avesse buttato un pezzo di pane, chissà... quand’ella avrebbe svoltato l’angolo del viale!...



Verso le sei mi trovai senza avvedermene dinanzi all’osteria dove solevo desinare. Mi sentii stanco, e mi rammentai che non aveva mangiato dal giorno innanzi.

Allora provai una paura improvvisa, rapida come un lampo.

— Dio mio! balbettai, se lo sapesse mia madre!

Mi aggirai tutta la sera per le vie come un fantasma, senza direzione, senza saper che fare, guardando stupidamente tutti quelli che incon-