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ritornando dall’accompagnarla ancora confuso e sossopra, vide del lume in camera della moglie. Rimase un istante ritto in mezzo al salotto, turbato, sorpreso, esitante, poscia picchiò timidamente all’uscio ch’era soltanto socchiuso. Trovò Adele dinanzi allo specchio, in atto di disfarsi i capelli senza l’aiuto della cameriera, pallida, turbata anch’essa; udendo entrare Alberto si volse trasalendo.

— Sei tornata.... diggià!.... diss’egli evitando di guardarla.

Chinò gli occhi anche lei.

— Sì, rispose dolcemente.

— Da quanto?....

— Da poco.... da mezz’ora....

Egli fece qualche passo per la camera.

— Volete che partiamo domani? domandò poscia.

Ella chinò il capo. Il marchese uscì.