Pagina:Verga - Eros, 1884.djvu/203




XXXVII.


Armandi dovea partire pel Lago Maggiore insieme al suo amico Marteni per un convegno di caccia.

L’ora della partenza era stata fissata per le dieci di sera. Il conte avea siffattamente assicurato che sarebbe stato puntuale, che aveva detto al suo amico di andarsene francamente da solo se egli avesse tardato più di cinque minuti, giacchè cotesto sarebbe stato segno di essergli sopraggiunto qualche affare o impedimento imprevisto. Egli avea preso il caffè nel salotto della moglie, ed era stato a chiacchierare tranquillamente con lei sino all’ora della partenza, fumando il sigaro, e leggendo qualche brano dei giornali di mode ch’erano sulla tavola. La moglie lavorava accanto